Da ormai tre generazioni Diotto produce i suoi scarponi da caccia, da montagna e da trekking artigianalmente e al 100% Made in Italy.
Nata come bottega artigianale nel 1969, l’azienda ha sempre conservato la passione per le proprie origini, mantenendo quella cura nella produzione e nella scelta delle materie prime che è tipica proprio dell’impresa artigiana.
Grazie all’utilizzo di pellami di prima qualità e di tecnologie innovative, unito all’esperienza e all’abilità costruttiva maturata nel corso degli anni dai suoi artigiani, Diotto fa delle sue calzature delle vere e proprie eccellenze italiane, ricoprendo come azienda una posizione importante nel settore delle scarpe tecniche sportive.
Gli artigiani di Diotto seguono minuziosamente l’ideazione e la produzione di ogni scarpone: partendo da un’attenta analisi dell’uso e dell’attività a cui il prodotto sarà destinato, selezionano il tipo di pelle e le materie prime più adatte, per andare poi a comporre lo scarpone finale con la massima cura per i dettagli.
Il tutto dà vita a un processo produttivo che si svolge interamente in Italia.
La storia del successo Made in Italy di Diotto si lega a quella del luogo in cui l’azienda è nata e cresciuta: Montebelluna, in provincia di Treviso. Montebelluna è oggi un centro di rilevanza mondiale per la calzatura sportiva, con oltre 400 aziende e 9000 persone operanti nel settore.
In questa città le competenze manifatturiere sono da sempre radicate nel DNA dei cittadini, che da secoli trasmettono di padre in figlio l’esperienza e la passione per la produzione artigianale. È in questo contesto che è nata Diotto, assorbendo l’esperienza e la grinta di un territorio dalle forti potenzialità imprenditoriali.
Territorio, tradizione e passione costituiscono quindi quel fil rouge che continua a rendere lo scarpone Diotto inarrivabile in quanto a standard qualitativi, dove la qualità del prodotto lascia intravedere l’impegno e la cura di un’azienda familiare.
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